SREBRENICA
Nell'estate del 1995, durante la guerra in Bosnia Erzegovina, migliaia di musulmani bosniaci vengono indotti a consegnare le armi e a rifugiarsi con le loro famiglie nella "zona protetta" di Srebrenica, piccola città mineraria, presidiata dalle truppe O.N.U.
L'11 luglio 1995, le milizie serbe comandate dal generale Ratko Mladic penetrano nella città, senza incontrare alcun ostacolo da parte dei caschi blu olandesi dell'O.N.U.
Più di 8000 uomini vengono catturati, suddivisi in gruppi e condotti nei boschi circostanti per essere torturati, fucilati e seppelliti in numerose fosse comuni.
Dopo la fine della guerra, i resti sono stati recuperati e sottoposti ad una complessa opera di identificazione tramite l'analisi del DNA.
Ogni anno nel mese di luglio, vengono restituiti alle famiglie i poveri resti e celebrato un grande funerale collettivo.
Il reportage racconta l'intera cerimonia, che si svolge nell'arco di tre giorni. Da piccolo cimitero di Visoko al passaggio dei camion attraverso Sarajevo, l'arrivo a Srebrenica, la deposizione delle bare, l'omaggio dei parenti, la sepoltura nel cimitero antistante.
Workshop di Ivo Saglietti per 36° fotogramma.
Le foto realizzate, unitamente a quelle degli altri partecipanti, membri di 36°fotogramma, sono state oggetto della mostra "Srebrenica 1995-2015", patrocinata dal Centro Culturale Primo Levi ed esposta a Palazzo Ducale di Genova, nel marzo 2015.